La pittura d’interni è sempre stata vista come un qualcosa di difficile e laborioso, ma con la giusta attrezzatura ed un paio di accorgimenti anche questo tipo di operazione può diventare estremamente semplice e soddisfacente, anche se effettuata da persone meno esperte.
Il kit del perfetto pittore d’interni
Prima di tutto chiunque voglia cominciare a dipingere i propri interni avrà ovviamente bisogno di vari tipi di vernici per interni d’alta qualità adatta al tipo di superficie su cui si vuole lavorare. Oltre a questo, servono anche numerosi oggetti di utensileria: un gran numero di teli protettivi, del nastro adesivo, pennello o rullo e ovviamente una vaschetta graduata o un secchio vuoto su cui andremo a versare il colore che si intende utilizzare per le pareti.
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Tutta questa attrezzatura deve essere completata da una scala a norma per lavorare in sicurezza ed eventualmente si optasse per l’uso di un rullo, particolarmente consigliato per dipingere i soffitti, da un’asta graduabile su cui inserirlo, in modo da arrivare comodamente a dipingere anche i punti più alti.
Inutile dire che la selezione della vernice è un processo estremamente importante e per questo piuttosto che andare alla cieca è bene rivolgersi ad un professionista in grado di direzionare verso il prodotto più adatto a tutte le esigenze.
L’importanza dei teli e del nastro adesivo
I teli vengono utilizzati prevalentemente per proteggere il pavimento da eventuali sgocciolamenti della vernice, mentre invece il nastro adesivo deve essere applicato su tutti i punti del muro che non devono essere dipinti, come ad esempio interruttori o scaffalature molto spesse.
Accorgimenti da seguire prima dell’inizio della pittura
Il processo della pittura d’interni può richiedere anche intere settimane nel caso di superfici numerose e particolarmente grandi, quindi è bene prendere le dovute precauzioni in modo da rendere il lavoro semplice ed efficiente.
Una delle cose fondamentali da fare prima di cominciare con la pittura è passare una spugna su ognuna delle superfici, in modo da togliere tutta quella polvere che potrebbe compromettere la corretta applicazione della vernice, senza ovviamente dimenticarsi di tenere sempre aperte tutte le finestre del luogo. Questa operazione viene fatta in modo da permettere alla vernice di asciugarsi prima, evitando anche che le stanze rimangano impregnate con quell’odore tipico delle pitture d’interni.